Carattere di stampa: ad ogni studente dislessico il suo

“Seleggo, i Lions italiani per la Dislessia, Onlus” ha iniziato la sua attività sul fronte dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento con un accordo fatto con l’Istituto Scientifico “Eugenio Medea” sezione di Ricerca de “La Nostra Famiglia”, con sede a Bosisio Parini, Lecco, e altre 5 sedi in diverse città in Veneto, in Friuli, e in Puglia.
L’Istituto Medea è una struttura sanitaria ad alta specializzazione, ed è oggi l’unico istituto scientifico italiano riconosciuto per la ricerca e la riabilitazione nello specifico ambito dell’età evolutiva.
La collaborazione con Seleggo in particolare è avvenuta attraverso l’Unità Operativa di Neuropsicologia dell’Età Evolutiva, responsabile il dott. Massimo Molteni, in cui opera la dr.ssa Maria Luisa Lorusso, Responsabile del Servizio di Neuropsicologia dei Disturbi dell’Apprendimento.
Moltissime le ricerche svolte e pubblicate sulle riviste mondiali specializzate e le sperimentazioni effettuate.
Da queste ricerche ed esperienza sono nate le specifiche dello “strumento compensativo” Seleggo che riguardano:
– il“font”, il carattere di stampa, consigliato per lo studente dislessico;
– come supportare la lettura con la sintesi vocale;
– quali sono i benefici attesi da Seleggo;
Ma la ricerca per fortuna continua ad andare avanti, e alla fine del 2016 l’Istituto Medea ha annunciato la messa a punto un nuovo strumento informatico per migliorare le abilità di lettura e di scrittura del bambino: si tratta di Tachidino, un software che aiuta a far evolvere positivamente le difficoltà di lettura.
E’ come un videogioco: “Il flusso di gioco è molto semplice. Bisogna aiutare Tachidino, l’amico dinosauro, a catturare uno specifico tipo di bon bon colorato che sbuca all’improvviso e percorre traiettorie vivaci e casuali. Solo uno di questi dolcetti è il bon bon a spirale di cui va ghiotto Tachidino, tutti gli altri gli spaccano i dentini. Quando il bambino cattura il bon bon giusto, compare per brevissimo tempo una parola da leggere e da suggerire a Tachidino: se il suggerimento è corretto il dinosauro può mangiare il dolcetto”.
Tachidino si basa “sulla stimolazione dell’emicampo visivo destro o sinistro a seconda del tipo di dislessia diagnosticata, e sull’allenamento dell’attenzione selettiva visuospaziale, della gestione del movimento rapido e dell’affollamento visivo”.
Quali sono i risultati attesi per Seleggo: dopo poche esercitazioni su Tachidino fatte dallo studente dislessico è possibile ricavare informazioni sul tipo di font, il carattere di stampa, che meglio viene percepito, sul tipo di spaziatura, e sulla velocità della voce di sintesi vocale. Questi parametri vengono trasferiti a Seleggo che potrà essere in grado di trasformare i libri scolastici “in maniera personalizzata” per ogni studente. Non più libri uguali per tutti, ma un carattere di stampa diverso per ogni studente dislessico. Una prospettiva davvero affascinante.

Enrico Pons
Consiglio direttivo di Seleggo



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29 Novembre 2017