Emanuel Simeoni e la dislessia

Ho scoperto da poco di essere dislessico, proprio questo disturbo ha stimolato le mie capacità di fumettista. È stata una sorta di auto terapia: non riuscivo a farmi capire e il disegno in qualche modo mi ha aiutato e, tuttora, mi aiuta.

Emanuel Simeoni, 28 anni, ha disegnato Batman per DC Comics, dopo aver studiato alla scuola del fumetto di Roma.

Simeoni: “Ho scoperto da poco di essere dislessico: pare che proprio questo disturbo abbia stimolato le mie capacità di fumettista. È stata una sorta di auto terapia: non riuscivo a farmi capire e il disegno in qualche modo mi ha aiutato e, tuttora, mi aiuta. In breve, posso dirti che l’ispirazione un po’ è nata grazie alla mia famiglia e un po’ da una spinta interiore, che ieri non conoscevo ma della quale oggi ho grande consapevolezza.”

Oltre al lavoro in DC Comics, Emanuel Simeoni è anche docente di disegno e direttore creativo di Comic&Business, società di consulenza per fumettisti ed editori.

Ma il fumetto resta la grande passione di Emanuel Simeoni, che ha affermato di volersi cimentare nel disegnare il suo eroe assoluto, Wolverine, dopo essersi prodigato con Batman: “La passione per Wolverine per me nasce da quando ero piccolo: entrando in una fumetteria ho letto le prime righe ed ho subito percepito un forte feeling con questo personaggio. Solo più avanti ho capito che è stato perché ho ritrovato in lui il mio stesso potere rigenerativo. In lui avevo mi aveva colpito l’idea che le ferite e le difficoltà, nel mio caso anche legate alla dislessia, si possano superare, grazie al mio talento che mi ha permesso di coltivare il disegno.” E sul mondo del fumetto italiano, Emanuel ha le idee chiare: “È un ambiente che ti prepara ad affrontare gli imprevisti, che ti porta a superare i tuoi limiti, ma allo stesso tempo difficilmente regala stabilità. Oggi in Italia non c’è abbastanza stabilità per tutti i bravi autori italiani che vedo.”



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20 Settembre 2018